"U Nannu ca Nanna" maschere tipiche attorno alle quali ruota tutto il Carnevale Termitano che è il più antico della Sicilia, risale infatti alla prima metà del diciannovesimo secolo, quando un gruppo di napoletani venuti nell'isola a seguito dei Borboni diedero vita a quello che sarebbe stato l'odierno carnevale. “U Nannu”, rappresentato da un personaggio bassino, rubicondo, allegro, muore bruciato dopo il testamento come un simbolo su cui si concentra il male, si potrebbe considerare un simbolo di purificazione, muore chi ha incitato al divertimento con lanci di coriandoli e confetti.
La “Nanna”, personaggio femminile, magra, allampanata, continua a vivere, come un invito alla riflessione per la Quaresima in arrivo; si vede nella “Nanna” anche la donna come simbolo di fertilità.
Il Carnevale Termitano può essere suddiviso in quattro momenti:
- l' attesa dell'arrivo du Nannu ca Nanna
- la sfilata delle maschere
- il testamento
- la bruciatura du Nannu
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